Presentazione Boheme

Green Boheme. L’imitazione ed il rispetto della natura

Il programma per giardino e portico prodotto con Greenpol, la nuova famiglia di formulazioni polimeriche a base di polipropilene di riciclo e totalmente riciclabile.

Il programma Green Boheme ha sicuramente rappresentato per IGAP-GRANDSOLEIL, durante l’ultimo biennio, il più avanzato range di prodotti da giardino e portico, dal punto di vista di una realistica imitazione della natura, in particolare nella forma di una vivida approssimazione delle superfici rattan intrecciate, ottenuta grazie al processo industriale d i stampa ad iniezione e ad una generazione tecnologicamente avanzata di stampi. Tramite il catalogo Green Boheme tuttavia, IGAP-GRANDSOLEIL ha inteso ed intende perseguire un secondo e più ambizioso obiettivo, rappresentato dalla radicale riduzione del polipropilene vergine necessario, così come lo era sino a due anni fa, per la produzione degli articoli appartenenti al programma Boheme, come di quelli similari, ovvero dalla radicale riduzione del contenuto in petrolio di tali articoli (oil foot print reduction). Grazie alle nuove formulazioni polimeriche Greenpol – cioè ai nuovi compound polimerici verdi a base di polipropilene di riciclo da imballi, sviluppati e brevettati mondialmente, a partire dal 2012, ed in una percentuale crescente, IGAP-GRANDSOLEIL si sta gradatamente mostrando in grado di ridurre il contenuto di polipropilene vergine, di una percentuale compresa tra il 50% e il 100%, sostituendo queste quantità con polimeri di riciclo, nello specifico con compound polimerici a base di polipropilene di riciclo da imballi.

IGAP-GRANDSOLEIL offre pertanto ai suoi clienti un range completo di articoli “verdi” per giardino e portico, orientati alla riduzione dell’impatto ambientale, quanto alla loro produzione e al loro riciclo al termine del ciclo di vita. Questa è l’origine del brand Green Boheme lanciato e commercializzato sui mercati internazionali, brand che intende enfatizzare il molto minore impatto del nuovo materiale Greenpol sull’ambiente. I principali risultati ottenuti grazie alla introduzione di Greenpol sono i seguenti:

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Greenpol riduce il fabbisogno di polipropilene vergine da un minimo del 50% ad un massimo del 100% (essendo la maggior parte degli articoli appartenenti a Green Boheme prodotto con il 75% di Greenpol), in dipendenza delle specifiche formulazioni ed applicazioni. Il picco tecnologico della totale eliminazione del polipropilene vergine si raggiunge, in particolare, nella produzione dei set di sofa, poltrone e tavolino basso, con superfici in imitazione dell’intrecciato rattan/wicker. In questo caso ì sofa, le poltrone, i tavolini da caffé sono prodotti solo ed esclusivamente con il 100% di Greenpol.
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Greenpol non è nè tossico, nè pericoloso. Greenpol non contiene alcuna sostanza chimica proibita o sottoposta a restrizione e/o sorveglianza (ROHS), ed è garantito come libero da tutte le Substances of Very High Concern (SVHC) contenute nella specifica lista controllata e aggiornata da ECHA, come previsto dalle norme legislative europee REACH sulle sostanze chimiche. La ragione principale per la quale Greenpol è una famiglia chimicamente pulita e sicura risiede nel suo non provenire assolutamente dalla rigenerazione di scarti polimerici industriali di qualsivoglia natura e forma, cosa, che, al contrario, rappresenta un business veramente pericoloso, non controllabile e, pertanto, non predicibile. Greenpol deriva esclusivamente dalla rigenerazione delle poliolefine (PP e PE) resa possibile dalla raccolta differenziata, e dal conseguente riciclo, degli imballi e confezioni domestici di tipo polimerico, che divengono rifiuto differenziato, al termine del loro ciclo di vita come contenitori, presso la generalità delle famiglie europee occidentali, ove la raccolta differenziata dei rifiuti è una realtà operativa. Questo significa che l’origine di Greenpol è solo nella raccolta dei rifiuti solidi urbani di natura polimerica che le famiglie, in tutta l’Europa occidentale, raccolgono selettivamente a domicilio in specifici sacchi, e/o contenitori, non essendo permesso –laddove la raccolta differenziata è implementata, in accordo con le legislazioni e norme in vigore nei paesi europei occidentali- di mescolare questi rifiuti polimerici provenienti da imballi poliolefinici (provenienti per lo più dall’industria alimentare e delle bevande, dall’industria dei prodotti per l’igiene della casa e della persona, così come della detergenza in generale) con altri rifiuti plastici, e/o altri inerti. Nella origine controllata, circoscritta e predicibile del rifiuto plastico urbano utilizzato sta una parte sostanziale della sicurezza delle formulazioni pp/pe di riciclo Greenpol, grazie agli standard chimici veramente molto elevati ed incisivi richiesti dalle normative europee vigenti all’industria alimentare e delle bevande, all’industria dei prodotti per l’igiene della casa e della persona, ed all’industria dei detergenti. Oltre a ciò, i rifiuti solidi urbani di natura poliolefinica usati per la produzione di Greenpol provengono solo dalle aree geografiche europee occidentali sottoposte alle legislazioni e norme nazionali più severe, in merito alla raccolta differenziata degli imballi e contenitori domestici di natura poliolefinica (Olanda, Germania, Svizzera, Austria, Scandinavia e 6 regioni del nord Italia (Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli, Emilia-Romagna).
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Grazie alle innovazioni sin qui menzionate, rese possibili dalla produzione ed utilizzazione di Greenpol, innovazioni che hanno condotto allo sviluppo di una famiglia di composti polimerici di riciclo, specificamente studiati per la produzione di sedute, sedie, tavoli e mobili da interno/portico/giardino, IGAP spa ha reso possibile, promosso concretamente e qualificato la riutilizzazione industriale dei rifiuti solidi urbani poliolefinici sottoposti a raccolta differenziata, trasformandoli da problema, in una risorsa preziosa e di valore misurabile, da porre al servizio della manufattura di beni di largo consumo, che, come già detto, sono allo stesso tempo prodotti tecnici (a causa delle severe norme tecniche europee che ne regolano lo sviluppo, la produzione e la vendita, in regime di sicurezza e tutela della salute pubblica, così come della sicurezza e garanzia delle prestazioni tecnico-funzionali e della durata nel tempo delle stesse) e prodotti estetici e di design,con un elevato pregio percepito, in particolare delle superfici Fino al tempo presente, infatti, i soli tipi di riutilizzazione industriale dichiarata, noti per questa categoria di polimeri si sono avuti nel settore agricolo (in particolare tubi e sistemi di irrigazione, condotte e componenti per l’agricoltura), nel settore delle costruzioni, nella forma di differenti componenti per l’edilizia, nella produzione di pallet e contenitori industriali, così come nel settore dell’arredo e decoro urbano, inclusi i contenitori per la raccolta dei rifiuti, o nella produzione di piccoli oggetti, senza esigenze tecniche e strutturali, in particolare per l’arredo e la decorazione del giardino, quali vasi e fioriere. In questo modo la concreta riutilizzazione dei rifiuti solidi urbani poliolefinici sottoposti a raccolta differenziata si fa completa, destinata a fini e prodotti a più elevato valore aggiunto, e si può così chiudere il cerchio di un processo economico sostenibile, anche perché tutti i prodotti che utilizzano Greenpol sono, al termine della loro vita commerciale, a loro volta totalmente riciclabili. Infine, IGAP spa utilizza nei suoi impianti Greenpol, senza effettiva generazione di scarti alla fine del processo di produzione degli articoli Green Boheme, poichè ne ha promosso e reso possibile la riutilizzazione (start-up delle produzioni, cambi di colore, unità difettose scartate dal processo) nella produzione dei supporti polimerici speciali che vengono usati per la pallettizzazione delle sedie impilate.
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Gli articoli prodotti con Greenpol competono allo stesso livello di qualità industriale e di qualità percepita degli articoli prodotti con l’utilizzo di polipropilene vergine, o di miscele derivate dal polipropilene vergine e completate con l’utilizzo di cariche minerali di varia natura, supportate da carrier sempre polimerico,o vergine, o più spesso proveniente da rigenerazione di scarti industriali. Questo sia dal punto di vista del valore estetico delle superfici che dei colori consentiti per le superfici. La stessa cosa è vera per le specifiche tecniche raggiungibili grazie alla utilizzazione di Greenpol, nel mondo veramente severo delle sedie e delle sedute. In particolare quasi tutti i prodotti appartenenti a Green Boheme hanno raggiunto e godono della certificazione tecnica per il contract, o in accordo alla previsione delle norme UNI-EN581-1 e UNI-EN581-2/2009 per il contract da esterni, o in accordo alle norme UNI-EN16139/2013 per il contract da interni. Questo è vero anche per i set sofa, poltrone e tavolini in imitazione rattan, prodotti con il 100% di Greenpol, i quali sono tutti garantiti, a partire dal loro lancio sul mercato, nella primavera 2013, con il livello di certificazione contract per esterni. Infine, anche dal punto di vista del cattivo/intollerabile odore, normalmente correlato ai polimeri rigenerati, incompatibile con la produzione e vendita di beni di largo consumo, e nel nostro specifico caso generato, in particolare, dai prodotti intermedi dei processi aerobici ed anaerobici di decomposizione organica, Greenpol garantisce di esserne totalmente privo, non perché gli stessi vengono in qualche modo coperti e mascherati, eventualmente con l’ausilio di fragranze più o meno esotiche, ma perché gli stessi vengono eliminati, ancora grazie allo specifico processo brevettato di modifica della matrice polimerica pp/pe di riciclo rigenerata.
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I lotti di produzione sono severamente controllati, nei laboratori interni di IGAP spa, nello spirito delle norme ISO-9001 che regolano le procedure e le routine per il controllo di qualità, e la garanzia della tracciabilità dei prodotti finiti, così come dei materiali utilizzati. Tutti i prodotti nuovi, prima del lancio sul mercato, tutti i prodotti correnti periodicamente (almeno ogni due anni), sono inviati ai test ed alle certificazioni tecniche, condotte e rilasciate da prestigiose entità esterne, per ottenere l’assessment ufficiale del rispetto delle norme tecniche europee rilevanti, che solo in parte, in precedenza, abbiamo elencato.
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Considerato nel complesso quanto sin qui esposto, grazie ai vantaggi illustrati e agli esiti finali raggiunti, tutti i prodotti di IGAP spa, appartenenti alla linea Green Boheme, ed ottenuti con l’uso di Greenpol, potrebbero essere certificati, nel caso peggiore, al livello silver, e nel caso migliore dei set rattan, al livello platinum della prestigiosa certificazione internazionale sui prodotti e i processi di produzione ecosostenibili CRADLE-TO-CRADLE si visitino allo scopo i link per maggiori informazioni su questo punto:

http://en.wikipedia.org/wiki/Cradle_to_Cradle:_Remaking_the_Way_We_Make_Things,
http://en.wikipedia.org/wiki/Cradle-to-cradle_design